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Appartengo a quel gruppo di artisti, o forse a quella generazione di artisti o popolo di artisti, poiché ce ne sono stati in ogni tempo, che pensano di poter cambiare il mondo in cui viviamo. E' quella che chiamo la partecipazione al sogno collettivo, cioe' ho l'impressione che in futuro l'arte sara' una partecipazione al sogno collettivo in un modo o nell'altro, oppure non sara' affatto e per quanto mi riguarda non e' un problema se l'arte esiste o no, purché la gente sia felice. Robert Filliou 1986 .


lunedì 27 febbraio 2012

Baratto è possibile



Avete dei gadget poco usati? dei vecchi libri in cantina? cd che ormai non ascoltate più? una vecchia bicicletta? Buttare o scambiare? questo è il dilemma.
Abbiamo trovato, grazie a Wired, dei nuovi siti dove scambiare è possibile.
Il primo sito
www.giftflow.org ideato da alcuni neolaureati dell’università di Yale rilancia l’etica dello scambio no-profit. Si chiama GiftFlow ed è un progetto ancora in fase iniziale, che sfrutta internet per permettere alle persone di entrare in contatto per collaborare a qualcosa o di soddisfare i bisogni di altri utenti offrendo beni e servizi in cambio di un dono. Tutto in GiftFlow si basa sullo scambio.

Su www.neighborgoods.net invece l'idea è perchè comperare un tosaerba a famiglia se invece ne basterebbe uno per tutto il vicinato? Uno scambio gratuito o affitti tra persone che abitano non troppo lontano. In effetti cosi facendo ci sarebbero meno sprechi e nascerebbero più rapporti personali. Il sito non è in lingua italiana, ma sulla home page potete vedere un video che vi farà capire molto bene l'idea.
Viaggiate molto? date un occhiata a www.carpooling.it e magari riuscirete a viaggiare lasciando a casa la vostra auto, incontrando dei nuovi amici di viaggio.

A tal proposito, e rimanendo in tema di baratto, il nostro Centro Culturale avrebbe bisogno delle vostre idee per poter crescere. In cambio vi lasciamo utilizzare i nostri spazi.
Che ne dite, è cosi impossibile il Baratto?

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